Un gesto volontario, causato da un profondo stato depressivo post partum, avrebbe spinto una donna di 41 anni a lanciarsi, con in braccio la propria piccola di 3 mesi, dal ballatoio di un complesso a Santa Lucia sopra Contesse. Dopo che alcuni vicini provvedevano ad allertare la centrale operativa del 118, il personale sanitario trasferiva madre e figlia al Policlinico Universitario di Messina. La piccola Elisa, le cui condizioni apparivano da subito estremamente critiche, spirava nel pomeriggio presso il reparto di terapia intensiva pediatrica. La donna, ricoverata in prognosi riservata nel centro di neurochirurgia dello stesso nosocomio, è ancora sottoposta ad accertamenti diagnostici e non si esclude che i sanitari intervengano chirurgicamente per ridurre le conseguenze provocate dall’impatto con il suolo. La sostituta procuratrice Giorgia Spiri, titolare del fascicolo di indagine potrebbe iscrivere la donna nel registro degli indagati per il reato di infanticidio.
Messina, depressione post partum: forse alla base del gesto che ha causato la morte della piccola Elisa
